Fine anno amara per il centro di Lecco. i negozi United Colors of Benetton e Sisley hanno detto addio alla città , chiudendo i battenti prima del 2025. Il colpo di grazia è arrivato il 29 dicembre, quando alle 13 è calata per l’ultima volta la serranda del negozio Benetton all’interno del centro commerciale “La Meridianaâ€. Poco prima, il punto vendita Sisley in via Cavour era stato completamente svuotato.
Dietro quelle serrande abbassate, non solo merce e scaffali vuoti, ma anche il saluto delle commesse Stefania, Alessia, Simona e Alexia, che hanno lasciato un messaggio commovente:
“Ringraziamo tutti i nostri clienti per gli anni passati insieme. Grazie per averci supportato e incoraggiatoâ€. Un biglietto che sa di malinconia, ma anche di gratitudine.
Benetton e Sisley: un pezzo di storia che si chiude
Il negozio Sisley di via Cavour aveva un passato radicato nella città . Nato nel 1968, il marchio Sisley è stato acquisito nel 1974 dalla famiglia Benetton, diventando un’icona del prêt-à -porter italiano. A Lecco, i due punti vendita erano gestiti in franchising dalla Rubino Srl, azienda registrata presso la Camera di Commercio di Perugia. Ma nemmeno un nome così prestigioso è riuscito a resistere alla “mannaia†che da anni falcia il commercio al dettaglio in tutta Italia.
La chiusura dei negozi lecchesi rappresenta un simbolo di questa crisi, una perdita che va oltre le vetrine: è il segnale di un impoverimento dell’offerta commerciale e, cosa ancora più grave, di posti di lavoro che scompaiono.
Annus horribilis per i negozi Benetton
Il 2024 si chiude come un vero e proprio annus horribilis per i negozi Benetton. Le chiusure a Lecco si inseriscono in una lunga scia di serrande abbassate che ha interessato diverse città italiane, creando molta preoccupazione per tutti i commercianti legati al marchio United Colors of Benetton. Questi ultimi, spesso bistrattati e costretti a navigare tra difficoltà crescenti, guardano con apprensione al futuro.Â
Non conosciamo i motivi che hanno portato alla chiusura dei negozi Benetton e Sisley di Lecco, ma la consapevolezza che molte di queste vicende facciano parte del cosiddetto “piano di risanamento” dell’azienda lascia sempre l’amaro in bocca. Si tratta di una strategia che, nei fatti, non ci convince: al di là dei numeri, ancora una volta a pagare il prezzo più alto saranno i commercianti che hanno creduto nel marchio, ma anche le comunità locali, il tessuto commerciale e, soprattutto, i lavoratori.
Fonte: Lecco Today “Giù la serranda, ecco la mannaia: Benetton e Sisley lasciano Lecco”