“Abusi nei contratti con i rivenditori” Due avvocatesse reggiane contro Benetton

LE AVVOCATESSE SILVIA CASARI E FEDERICA CANELLI: “IL VENTO STA CAMBIANDO, L’ANTITRUST CI STA ASCOLTANDO”. L’AUTORITA’ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO IPOTIZZA PRATICHE SCORRETTE DA PARTE DI UNITED COLORS OF BENETTON CHE AVREBBE COSTRETTO GLI AFFILIATI A SOVRACCARICARSI DI MERCE

Reggio Emilia. A quanto pare sarebbero una trentina gli ex imprenditori che avevano aperto negozi monomarca Benetton coinvolti nel ricorso all’ Antitrust nei confronti del gruppo tessile trevigiano U.C.B. innescato negli ultimi giorni.

Una storia in realtà gia’ nota ai lettori del Blog dei Commercianti Bistrattati UCB Family, ampiamente raccontata proprio da alcuni di loro nella sezione story presente nel nostro blog, ma pressochè sconosciuta all’opinione pubblica fino alla settimana scorsa, quando la stampa nazionale ha reso note le perquisizioni della Guardia di Finanza in alcune sedi Benetton su ordine dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Uno tsunami che si è abbattutto sulla testa del Gruppo Benetton dopo il ricorso all’Autority da parte di due avvocatesse reggiane Silvia Casari e Federica Canelli fondatrici dello studio legale L&E.

Gli articoli che oggi proponiamo, tratti dai quotidiani Il Resto del Carlino e Reggionline, che come sempre potrete leggere nelle versioni originali cliccando sui link “Fonte” a pie’ pagina, forniscono ulteriori aggiornamenti su una vicenda probabilmente destinata a modificare i rapporti contrattuali futuri tra United Colors of Benetton e i propri retailers sparsi nel territorio nazionale.

“E’ una battaglia che conduciamo ormai da sette anni. Finalmente, l’Antitrust ha mostrato una sensibilità diversa e questa volta, l’atto che abbiamo fisicamente redatto e presentato ha dato il là ad un provvedimento di apertura di un’istruttoria nei confronti di Benetton” Testuali parole delle due avvocatesse Casari e Canelli che stanno curando il ricorso all’AGCM a tutela di una trentina di ex operatori nella vendita al dettaglio di abbigliamento a marchio Benetton.

Le battaglie legali, o meglio LA Battaglia legale va avanti ormai da sette anni presso il Tribunale di Treviso, finora senza grandi risultati, fino alla goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso: il caso di un rivenditore con due negozi a Treviglio facenti capo alla società Miragreen dichiarata fallita dal Tribunale di Lodi il 17 Novembre 2017 proprio su istanza di Benetton Group.

Dopo il “rigetto da parte del Tribunale di Treviso dell’opposizione con atto di citazione avverso i decreti ingiuntivi richiesti dai Benetton nei confronti di Miragreen” le due avvocatesse Federica Canelli e Silvia Vasari hanno deciso di rivolgersi all’Antitrust su mandato di Miragreen di altri 31 retailers. Quello delle presunte irregolarità nei contratti di franchising tra la Azienda Madre (Benetton) e i propri rivenditori affiliati, infatti, è un tema che interessa centinaia di imprenditori italiani che negli ultimi anni sono falliti con le loro attività di rivenditori monomarca, svolte attraverso il sistema del franchising. Ma torniamo a Miragreen, L’Autorità Garante, ritiene che possa configurarsi

“Uno squilibrio eccessivo nei rapporti tra Benetton e il segnalante, alla luce degli impegni economici e degli oneri che gravavano in capo a quest’ultimo sulla base del contratto di franchising, tale da rendere difficoltoso se non impossibile, ricercare sul alternative commerciali soddisfacenti “[…] L’autorità inoltre contesterebbe “Clausole che avrebbero ostacolato, se non addirittura impedito, lo svolgimento in utile della propria attività aziendale, sino a causarne la cessazione”

Ovviamente Il Gruppo Benetton, con una nota, che abbiamo commentato anche in un precedente post del nostro blog (Indagine Antitrust sul franchising. La replica di Benetton: estranei a pratiche scorrette),  ha respinto ogni addebito, dichiarandosi estraneo ad ogni tipo tipo di illecito contrattuale.

“L’ampia documentazione già passata al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e l’esito favorevoledei relativi giudizi, unitamente alla piena collaborazione e disponibilità fornita alle attività istruttorie consente al Gruppo Benetton di confidare di provare con esaustiva chiarezza anche all’AGCM la propria posizione di assoluta legittimità e correttezza”

Come andrà a finire questa spinosa vicenda? “Il vento sta cambiando” le due avvocatesse Silvia Casari e Federica Canelli, socie fondatrici dello studio legale L&E, sono ottimiste su una risoluzione positiva del ricorso al Garante che, ipotizzando l’abuso di dipendenza economica, ha fissato al 31 Dicembre 2021 il termine ultimo per pronunciarsi, staremo a vedere.

Fonte: Reggionline

Fonte: Il Resto del Carlino

 

 

 

1 commento su ““Abusi nei contratti con i rivenditori” Due avvocatesse reggiane contro Benetton”

  1. Grazie per questo articolo, fondamentale come tutti gli altri! volevo ricordare che è stato possibile depositare denuncia al “garante della concorrenza” o meglio antitrust, anche grazie alla Confesercenti nazionale e nello specifico Dorr. Ssa Majoli

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