IL NUOVO CHIEF INFORMATION & INNOVATION OFFICER DEL GRUPPO BENETTON DICHIARA CHE NON ESISTE L’IDEA DI UN NEGOZIO BENETTON DEL FUTURO E CHE I NEGOZIANTI DIVENTERANNO PERSONAL SHOPPER PERÂ CLIENTI CHE COMPRERANO SU INTERNET
Come saranno i negozi United Colors of Benetton del futuro? Non è facile ipotizzare come si evolverà il mercato della vendita dell’abbigliamento e della moda, anche se a quanto pare il nuovo dirigente capo del reparto informazione e innovazione del Gruppo Benetton, il giovane Marco Moschini, avrebbe una “visione” circa il futuro dei negozi del marchio di Ponzano Veneto sparsi in tutto il mondo.
La visione sul futuro dei negozi United Colors of Benetton e le nuove strategie commerciali del Gruppo di Ponzano Veneto sono proprio i temi dell’intervista al CIO Benetton Marco Moschini pubblicata dal magazine economico Economy Up che come sempre i lettori del Blog dell’ Unione dei Commercianti Bistratti U.C.B. Family possono consultare nella versione originale attraverso il link FONTE al termine di questo post.
 “Non c’è un negozio del futuro, perché non ci sarà un solo formatâ€, spiega Moschini. “Certo AmazonGo si ritaglierà il suo spazio e ci sta dicendo che eliminare il contatto fisico al momento del pagamento sarà una tendenza forte ma non ci sarà one size fits all, una soluzione buona per tutti. Specialmente nel settore fashion, dove nei diversi segmenti, dal luxury al basic, parli con target diversi. Nell’abbigliamento il fattore umano resterà comunque molto importante, anche se avrà un ruolo diverso. L’assistente alla vendita diventerà un personal shopper evoluto, che potrà contare su una conoscenza estremamente evoluta del cliente, a cui bisognerà offrire un’esperienza d’acquisto sempre più fluida. Immaginiamo un negozio dove, guidato dal personal shopper, provo la taglia di un abito, scelgo il colore online, per riceverlo a casa due giorni dopoâ€
Marco Moschini è un giovane ingegnere informatico di 38 anni che proviene dal mondo delle Start Up, si tratta di un dirigente che ha già accumulato esperienza nella consulenza prima presso la sua start up “9Minutes” , fondata nel 2013 nata per semplificare l’esperienza d’acquisto, successivamente ha ricoperto anche il ruolo CIO del gruppo veneto della grande distribuzione organizzata PAM (esperienza non positiva). Da maggio è diventato C.I.O. del gruppo Benetton con il compito di “creare la versione phigytal di un grande brand del casual style italiano”
E quindi ancora fuffa? Molti degli imprenditori e commercianti che seguono il nostro blog avranno già letto diverse volte nella propria carriera parole come quelle di Marco Moschini, si parla di “eliminare il contatto fisico al momento del pagamento” di “esperienza di acquisto” di “personal shoppers” e di “clienti virtuali” insomma tutti argomenti che alle orecchie di chi vende sul campo prodotti di abbigliamento suonano come un campanello d’allarme e addirittura aumentano le preoccupazioni per il futuro prossimo.
A chi è del mestiere sembrerà piuttosto riduttivo pensare che le soluzioni ai problemi che da anni attanagliano il settore siano da ricercare in una “diversa esperienza di acquisto” da proporre ad un cliente senza volto oppure nel potenziamento dei siti internet su cui vendere i propri prodotti. I Commercianti Bistrattati sanno che sono molti i negozi di abbigliamento che vendono il marchio United Colors of Benetton ad essere in crisi e conoscono, più o meno bene, anche i motivi per cui gli affari vanno male. Anche su questo blog abbiamo già trattato delle cause più frequenti che portano alla chiusura di negozi che vendono abbigliamento del marchio Benetton ( qui e qui potete leggere i post sul “Perché i negozi di abbigliamento Benetton chiudono?” ).
Un segnale di speranza per gli imprenditori che con Benetton lavorano, almeno, giunge al termine dell’intervista quando il giornalista Giovanni Iozzia finalmente sposta il focus della discussione su argomenti più pratici o meno virtuali chiedendo “Grandi cambiamenti, quindi, sono in vista. Affrontarli con successo dipende dalla tecnologia o dal modello organizzativo?” “Da entrambiâ€, conclude Moschini.