VICENZA. EMORRAGIA COMMERCIALE: OLTRE AL NEGOZIO UNITED COLORS OF BENETTON, CHIUDE ANCHE IL NEGOZIO SILSLEY. “NON ARRIVERA’ AL NUOVO ANNO” SECONDO LINEA NEWS AVREBBE GIA’ ACCUMULATO MOLTI DEBITI PER GLI AFFITTI NON PAGATI DELLO STABILE IN CORSO PALLADIO.
Vicenza. Sisley pronta a chiudere l’ennesimo negozio, l’articolo che proponiamo oggi ai lettori del Blog dell’Unione dei Commerciati Bistrattati è stato pubblicato dal magazine on line Linae News che da tempo sta seguendo l’evoluzione dell’intricata vicenda del negozio Sisley del Corso Palladio di Vicenza. Da qualche mese, infatti, secondo i giornalisti di Linea News, il negozio navigherebbe in cattive acque.
Il Negozio Sisley occupa due piani dello stabile in Corso Palladio, ma già da tempo, nonostante un cospicuo investimento da parte della famiglia Benetton il negozio va male e ha ridotto l’esposizione dei capi di abbigliamento. Secondo i giornalisti di Linea News inoltre l’attività si sarebbe anche indebitata con i proprietari dello stabile a causa di alcune mensilità di affitto arretrate:
 “Ce lo confermano fonti certe, o meglio certissime, che ci confidano anche un altro particolare: il negozio non starebbe pagando l’affitto da diversi mesi, ed avrebbe accumulato un debito nei confronti dei “proprietari dei muri†di alcune decine di migliaia di euro. La situazione sarebbe tesa, nonostante i proprietari dello stabile abbiano rinunciato all’affitto di due mesi di lockdown da coronavirus”Â
Vicenza perderà il negozio Sisley? Probabilmente la vendita proseguirà nello stabile dell’ ex Standa, almeno finchè United Colors of Benetton resterà a Vicenza. La chiusura del negozio in Corso Palladio per ora potrebbe rappresentare soltanto un riassetto logistico, in praticamente un ridimensionamento prima della chiusura, e lo store dovrebbe finire all’interno del negozio monomarca Benetton che già dal periodo lockdown causato dal Corona Virus aveva ridimensionato di molto la propria esposizione lasciando libero il terzo piano che nel caso di spostamento verrebbe utilizzato da Sisley.
Il trasloco sarebbe una soluzione temporanea dato che anche il negozio monomarca United Colors Of Benetton starebbe chiudendo. Secondo l’articolo pubblicato da Linea News (che potete leggere cliccando il link a piè pagina sulla Fonte) il negozio avrebbe fatto a meno di molti collaboratori, tra cui le commesse, e starebbe lavorando soltanto con i dipendenti a tempo indeterminato per risparmiare sugli stipendi. Un segnale questo che non lascia ben sperare soprattutto quando si tratta di negozi di abbigliamento.
Palazzo Trissino Basson potrebbe rappresentare una soluzione per trattenere i negozi United Colors of Benetton e Sisley a Vicenza? Essendo entrambi i marchi dello stesso proprietario potrebbe darsi che alla fine si opti per questa opzione, sarebbe quantomeno una consolazione per i clienti affezionati e una possibile soluzione all’esigenza di razionalizzazione dei costi e delle sedi. Resterebbe comunque l’incognita solita di questi casi: i commercianti / imprenditori e i lavoratori sarebbero sempre gli stessi o verrebbero rimpiazzati da eventuali nuovi attori?
E’ presto per fare ipotesi, sicuramente anche noi del Blog dell’Unione dei Commercianti Bistrattati continueremo a seguire la vicenda dei negozi Benetton e Sisley di Vicenza e vi terremo informati, proprio come promettono di fare i giornalisti di Lineanews.it che operando sul campo in quei territori pubblicano spesso articoli sul tema. Per ora teniamo le dita incrociate sperando in una soluzione positiva soprattutto per tutte le persone che in questi negozi lavorano, rischiano e sognano ogni santo giorno.
Fonte. Linea News
Leggo e rileggo, ragiono ma non serve, poi parlo con un’amica non che ex commerciante, anche lei vittima di questo “modus operandi” anche lei presente in queste pagine di storie “uguali”, e mi fa un paragone che condivido e che d’ora in poi farò mio, soprattutto quando il “tuo legale” colui che ti deve difendere e al quale stai pagando la parcella con il sangue, sorride facendoti capire che, nonostante tu Abbia ragione hai davanti un colosso che non ha paura di te e noi tutti sappiamo il perché
“ceno ad un ristorante colmo di clienti, la notte mi sento mal, penso a cosa ho mangiato di sbagliato, analizzo e continuo a ripetermi che non ho preso nulla che avrebbe potuto farmi sentire così male ma peggior, tanto da andare in ospedale e li, mi rendo conto che le persone in attesa di visita hanno tutte mangiato nello stesso ristorante. A questo punto non è stato un mio problema, ma un problema del ristorante……… “