Dopo la triste vicenda del punto vendita del centro commerciale Forum, adesso è arrivata anche l’ora più buia per il negozio di via Ruggero Settimio che, a quanto pare, ha già chiuso. Avevamo già parlato di Palermo e della chiusura dei negozi Benetton cittadini, circa un anno fa, ma, al tempo, quando avevamo saputo dal magazine Palermo Today che esisteva ancora la possibilità di resistere. Invece, a quanto pare, ormai le serrande sarebbero state abbassate.
Abbiamo controllato su Google e la dicitura “chiuso definitivamente” sembrerebbe non lasciare spazio a dubbi.
Benetton, sei licenziamenti già avvenuti e altri quindici a rischio: si tenta di salvare il punto vendita di via Ruggero Settimo
Resta un filo di speranza solo per il negozio Benetton di via Ruggero Settimo, tra i più grandi dell’Isola. Qui i 15 dipendenti potrebbero salvarsi grazie alla particolare formula contrattuale: il punto vendita è infatti oggetto di un fitto di ramo d’azienda direttamente con la casa madre, che potrebbe decidere di intervenire per garantire i livelli occupazionali. Diversa la situazione per i sei lavoratori del punto vendita al centro commerciale Forum, già licenziati, che non possono essere ricollocati nel negozio del centro in quanto esclusi dal contratto di fitto.
Sulla vicenda è intervenuta la Uiltucs, che ha avviato un confronto con Benetton per tentare di salvaguardare i posti di lavoro. La sigla sindacale, guidata da Ida Saja, lancia l’allarme: “C’è forte preoccupazione per tutti i 50 lavoratori dei negozi dell’Isola”, dichiara.
Alcuni dipendenti dei punti vendita chiusi in Sicilia sono già stati ricollocati. “È il caso, ad esempio, del negozio di Capo d’Orlando — aggiunge Saja — i cui dipendenti sono stati trasferiti nell’unico punto vendita rimasto operativo. Per i dieci lavoratori di Milazzo e Palermo, invece, sono già partite le lettere di licenziamento. Ancora senza risposte, invece, i 15 dipendenti di Sciacca, Marsala e Mazara: nonostante i negozi abbiano chiuso definitivamente, sono stati messi in ferie”.
Nel frattempo, la segreteria regionale della Uiltucs ha chiesto un incontro urgente con le società coinvolte e con Benetton Retail Italia Network. “L’obiettivo — conclude Saja — è fare piena chiarezza su una situazione che rischia di trasformarsi nell’ennesima crisi aziendale, con pesanti ricadute sulle lavoratrici e sui lavoratori coinvolti”.