L’ENNESIMA CHIUSURA DI UN NEGOZIO UNITED COLORS OF BENETTON, QUESTA VOLTA A CHIOGGIA, I PROPRIETARI HANNO AVUTO GIUSTO IL TEMPO DI TERMINARE I SALDI ESTIVI PRIMA DI SALUTARE LA CLIENTELA CON UN MESSAGGIO SU FACEBOOK.
Chioggia, nella città metropolitana di Venezia, perde un’attività storica, dopo ben 34 lunghi anni di vita ha chiuso definitivamente i battenti il negozio di abbigliamento United Colors of Benetton di Corso del Popolo nel centro storico cittadino.
La notizia della chiusura del negozio Benetton di Chioggia, che proponiamo ai lettori del Blog dell’Unione dei Commercianti Bistratti U.C.B. Family nella versione originale attraverso il link cliccabile FONTE al termine del nostro post, è stata pubblicata dal magazine on line Chioggia Tv che a sua volta ha rilanciato il messaggio diffuso sui social network questa mattina dalla pagina Facebook ufficiale “Negozio United Colors of Benetton Chioggia”
“Lo staff desidera ringraziare l’affezionata clientela cresciuta nel corso dei decenni sia numericamente e sia per passaggi generazionali, che negli anni ha apprezzato il nostro lavoro e i nostri prodottiâ€.
Poche righe affidate alla tastiera di uno smartphone per esprimere tutta l’amarezza di un commerciante costretto ad abbassare le saracinesche della propria impresa, da domani le luci delle vetrine del noto negozio United Colors o Benetton non illumineranno più l’affollato Corso Popolo e la città di Chioggia avrà perso un’ altra attività commerciale che sicuramente contribuiva a dare lustro al centro storico da oltre 3 decenni.
Nella sezione Pills del Blog dell’Unione dei Commercianti Bistrattati U.C.B. family abbiamo ripetuto tante volte, ogni volta che un negozio Benetton è stato costretto a chiudere, quanto sia grave la cessazione di un’attività . Ci perdono tutti, ovviamente in primis gli imprenditori che devono rinunciare al proprio business con tutte le conseguenze economiche, burocratiche e tante volte anche psicologiche che la cessazione di un’attività comporta, naturalmente ci rimettono i lavoratori e i collaboratori che perderanno il proprio posto di lavoro e saranno costretti a cercare una nuova occupazione (operazione tutt’altro che semplice in questo periodo caratterizzato da molte chiusure e poche apertura), ci rimettono i clienti che perderanno la possibilità di fare acquisti in un negozio di prossimità , ci rimette, infine, anche lo Stato che dovrà fare a meno delle tasse (che non sono poche) che ogni anno i commercianti devono versare alle casse dell’erario. In sostanza quando chiude un negozio non è un dramma soltanto per l’imprenditore che deve rinunciare al proprio business e ne paga le conseguenze più immediate, ma si tratta sempre una sconfitta per tutta la comunitÃ
Lunedì chiude il negozio United Colors of Benetton di Chioggia, a luglio ha cambiato gestione il negozio Benetton di Udine, poco prima avevamo trattato della chiusura del negozio Benetton di Narni e prima di quello ci sono state altre chiusure di negozi di abbigliamento Benetton in diverse parti d’Italia.
E’ impossibile non notare questa vera e propria emorragia di negozi di abbigliamento che, da sud a nord dello stivale, vanno in difficoltà o sono costrette ad abbandonare il campo. Ci sono anche delle nuove aperture, ma l’impressione è che il numero dei nuovi negozi di abbigliamento sia sempre inferiore a quello delle attività che cessano di esistere e che se non verranno cambiate le regole di gestione dei negozi in franchising, purtroppo, sarà molto difficile invertire questa tendenza negativa.