Chiusura Negozi Benetton, Considerazioni sulla Crisi del Franchising

La conclamata crisi del marchio Benetton con tutto il triste corollario delle numerosissime chiusure di negozi che si sta verificando in tutta Italia, ci pone di fronte ad un fondamentale interrogativo: è la fine dell’età dell’oro del franchising?

Negli anni 80 e 90  affiliarsi a un marchio consolidato è stato il salvagente di chi voleva entrare nel mondo del business senza rischiare di annegare. Oggi, invece, questo modello mostra crepe preoccupanti, e così tanti negozi Benetton costretti a chiudere sono una ferita aperta che invita a riflettere. 

E’ dal 2020 che trattiamo questi temi, ed è una, seppur magra consolazione, constatare che negli ultimi tempi anche la stampa, cosiddetta mainstream, ha iniziato a pubblicare quotidianamente articoli che cercano di spiegare i motivi dello scricchiolante rapporto tra il Gruppo Benetton e numerosi commercianti in Franchising

Tra questi abbiamo selezionato l’interessante intervento dell’analista Enrico Tosto (Reting), che riportiamo qui, sul nostro blog dell’Unione dei Commercianti Bistrattati U.C.B. Family e che consigliamo di leggere anche nella versione originale attraverso il link Fonte

Negozi in franchising: partnership o reclusione?

La gestione del modello di franchising è un capitolo amaro di questa storia. Enrico Tosco lo dice chiaramente: contratti rigidi, obblighi di riassortimento e arredi costosi hanno strangolato molti affiliati. Decisioni calate dall’alto, senza ascoltare i mercati locali, hanno fatto il resto. Risultato? Una moria di punti vendita.

Niente di nuovo per i lettori di questo Blog, chi legge la sezione Story conosce queste dinamiche dall’esperienza di commercianti che hanno sperimentato a proprie spese le difficoltà (per usare un eufemismo) di un modello di Franchising troppo sbilanciato, rilevato anche dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato

La crisi di Benetton è un monito severo: senza evoluzione, anche i giganti cadono. In altre parole, il franchising, se vuole sopravvivere, deve cambiare pelle: non più un rapporto a senso unico, ma una vera collaborazione. Gli affiliati non sono pedine da muovere a piacimento, ma partner strategici. Senza di loro, il sistema crolla.

Poi è arrivata anche la pandemia, e con essa l’apocalisse digitale. Mentre i concorrenti investivano nell’e-commerce e nell’omnichannel, Benetton arrancava, incapace di adattarsi. Il risultato è stato un bagno di sangue: clienti persi, quote di mercato evaporate.

Fonte: Benetton chiude oltre 400 punti vendita, è la fine dell’era d’oro del franchising?

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