GIUSTIZIA E’ FATTA

Alessia Capoccia, Presidente del Comitato UCB, è stata scagionata da ogni accusa

Solo qualche giorno fa, il 3 luglio 2024, il Tribunale penale di Roma ha pronunciato in udienza la sentenza tanto attesa, perché Alessia è stata:

“assolta con formula piena perché il fatto non sussiste”

dall’infamante accusa di bancarotta patrimoniale e documentale. Dopo un calvario durato svariati anni, Alessia, molto ben assistita dal legale di fiducia del Comitato, ha potuto dimostrare la propria piena innocenza. Tutto partì dall’istanza di fallimento promossa dalla Benetton Group anni fa, sino all’accanimento giudiziario attuato dalla stessa azienda che si è persino costituita parte civile nel processo penale. Le infamanti accuse si sono letteralmente sgretolate con quelle poche righe lette in aula dal Collegio. Molti dei nostri utenti, ex commercianti, possono capire a fondo le tremende sofferenze ed il gravoso impegno profuso per poter fronteggiare le insidie legali derivanti dalle infondate accuse di Benetton e al contempo riorganizzare la propria vita, dopo il traumatico epilogo della brusca e spietata interruzione del rapporto commerciale da parte dell’azienda. La strada è dunque ora aperta su tutti i fronti e senza indugi, al fine di perseguire ogni obiettivo di giustizia (Civile, Penale ed Antitrust). E’ ora il tempo di mettere in fila tutte le verità, quindi svelare la vera natura del rapporto commerciale che Benetton ha imposto per anni ai propri affiliati. Abbiamo assistito per anni a sentenze sfavorevoli nei confronti degli associati, alcune di queste potranno essere lette QUI, ma ormai, molti tribunali d’Italia iniziano a comprendere che il rapporto commerciale tra Benetton partiva viziato dalla necessità del colosso di imporre le proprie regole a tutti i costi e solo per propri scopi di profitto. Il vortice in cui veniva catapultato l’affiliato Benetton era di ben più ampio respiro, noi del blog UCB abbiamo sempre voluto dare voce a chi lo denunciava da anni, senza essere ascoltato. Ora, anche l’opinione pubblica, gli organi di stampa ed i Tribunali stanno ricomponendo i pezzi di una vera e propria tragedia imprenditoriale, ricostruendo il quadro di un vicenda che, da una parte ha visto l’esponenziale arricchimento di una famiglia a capo del noto gruppo internazionale, mentre dall’altra il fallimento, la miseria e la disperazione, proprio di coloro che hanno contribuito all’arricchimento di tale holding. Di certo il comitato UCB, capitanato dal proprio Presidente, non si tirerà indietro proprio ora che il vento spira finalmente in proprio favore. E tempo di rimarginare le tremende ferite inflitte ai commercianti e rendere di nuovo una meritata dignità a tutti coloro che hanno patito sofferenze e traumi inenarrabili e che hanno dovuto assistere impotenti alla distruzione della propria intera esistenza. Promessa di Alessia Capoccia, il Vostro Presidente.

5 commenti su “GIUSTIZIA E’ FATTA”

  1. Volevo ringraziare la redazione che da anni ci supporta ed evidenzia le difficoltà di chi come me ha vissuto per questa azienda “sentendosi ” l’ azienda
    Non per niente spesso ci avete sentito dire
    “avevo il sangue verde ”
    Questa e stata una lunga battaglia
    Anni di umiliazioni
    Prima il fallimento
    La chiusura dei conti bancari
    Le segnalazioni in CRIF
    La guardia di finanza che si presentava a casa e ti trattava come un delinquente quando tu sai benissimo che il delinquente non sei te
    Il curatore fallimentare che entra violentemente nella tua vita !
    Sono l unica (da quel che risulta agli atti) dove la Benetton si e insinuata parte civile e io ho pianto ma ho lottato
    Ho cambiato diversi studi legali perché non credevano alle mie parole anche se sostenevo di avere le carte a dimostrazione ma erano solo attenti a chiedere cifre da capogiro
    Cifre che ovviamente non avevo e non ho tutt ora perché quello che queste vicende lasciano lo sa solo chi le vive .
    Poi ho trovato una persona che sapeva già ,aveva diversi clienti e ha creduto in me e ha saputo leggere le carte soprattutto ha saputo impostare una difesa evidenziando gli abusi
    Sono riuscita a mantenere la lucidità anche quando sono stata interrogata dal pm e soprattutto dalla contro parte che girava e rigirava la lama nella profonda ferita che mai si potrà chiedere.
    Questo e solo un tassello positivo
    L’unica cosa certa e che ….
    ” Non mollo ”
    Porterò avanti la mia battaglia perché mi hanno rovinato la vita e la porterò avanti per tutti gli associati che credono nella giustizia che hanno subito le mie stesse cose e che vogliono avere una piccola soddisfazione

  2. Soddisfatta di sapere che finalmente potrai avere un po’ di serenità dopo tutti questi anni difficilissimi, mi auguro anche che questa vittoria sia la prima di molte altre e che il riscatto che tutti noi meritiamo arrivi presto.

  3. ….Finalmente un grande tassello verso la tua parte!!!!….ti meriti di piu’ come persona, finalmente dopo tante lotte si e’ capito chi sono i carnefici e chi ha subito per anni veri e propri sopprusi!!!
    Un grosso abbraccio!!!

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