COSA SIGNIFICA IL LOGO BENETTON? ECCO SVELATA UNA CURIOSITAì CHE NON TUTTI CONOSCONO.
Cosa rappresenta il “Folpetto”? Il celebre Folpetto, cioè il simboletto distintivo del marchio Benetton è stato disegnato nel 1971 da Franco Giacometti e Giulio Cittato. Rappresenta un piccolo “polpo” stilizzato che rimanda anche alla trama del tessuto utlizzato per confezionare i maglioni. Negli anni è divenuto un simbolo vero e proprio dell’abbigliamento United Colors of Benetton.
In realtà il “Folpetto” non è propriamente un Polpo, ma rilacciandoci alla tradizione culinaria del Nord Est Italia, la terra della famiglia Benetton, per l’appunto, è il moscardino, mollusco simile nella forma ad un Polpo, sebbene di dimensioni molto più ridotte, il principale protagonista dell’aperitivo laguanre della zona di Padova, sempre presenti sui tavoli dei chioschetti di mare o delle fiere paesane del padovano.
Il Folpetto di United Colors of Benetton porto tanta fortuna e dal 1971 ad oggi non fu mai abbandonato, rimase sempre presente, li in bella vista sugli iconici maglioni colorati che hanno fatto la fortuna del marchio e su tutti i capi prodotti.
“Giuliana Benetton, in un piccolo negozietto, confezionava maglie e regalò un maglione di colore giallo a suo fratello Luciano. All’epoca c’erano rigorosi colori smorti, mentre luminosissimi maglioni di colori accesi erano molto rari. Il maglione indossato da Luciano divenne un must have.
Tutti lo volevano e a quel punto Giuliana creò nuovi maglioni e Luciano iniziò a venderli. Tutto è cominciato con una vecchia macchina per la produzione di calze a rete. Da allora fu un crescendo di vendite e richieste”
Se volete approfondire la storia del Folpetto di Benetton e le origini dell’epopea del marchio di Ponzano Veneto, proponiamo qui sul blog dell’Unione dei Commercianti Bistrattati U.C.B. Family l’articolo orginale, da cui abbiamo tratto questo post, ovvero:Â “Cosa rappresenta il simbolo Benetton? Ecco svelato il significato del logo” pubblicato dal magazine on line Tutto Motori Web consultabile attraverso il link FONTE al termine di questo post.