Alessandro Benetton sarà eletto Presidente di Edizione

PONZANO VENETO , A GENNAIO SI TERRA’ L’ASSEMBLEA DELLA HOLDING EDIZIONE E QUASI SICURAMENTE IL RAMPOLLO ALESSANDRO BENETTON VERRA’ NOMINATO PRESIDENTE. PROBABILMENTE VERRA RINNOVATO ANCHE IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL GRUPPO.

Edizione da un anno abbondante non dispone di C.e.o. e nemmeno di un direttore generale. Le deleghe le ha assunte finora il presidente Enrico Laghi, tessitore di rapporti istituzionali e consulente di fiducia della famiglia su importanti dossier del Gruppo, a partire da quello legato alla cessione di Autostrade per l’Italia.

Proponiamo ai lettori del nostro blog dell’Unione dei Commercianti Bistrattati U.C.B. Family una notizia di carattere economico e finanziario riportata da tutta la stampa specializzata italiana: la probabile prossima nomina del rampollo Alessandro Benetton nel ruolo di Presidente della Holding Edizione, la cassaforte di famiglia, che controlla gran parte del tesoro dei Benetton. Ricordiamo ai lettori che, come sempre, è possibile consultare la versione originale dell’articolo che commentiamo in questo post, tratto da Nordest Economia, attraverso il link cliccabile “Fonte” posto a pie’ pagina.

L’obiettivo della Family è non disperdere il tesoro di 12 miliardi di Euro nelle casse dell’impero Benetton. Le notizie che giungono da Ponzano Veneto, quartier generale delle attività dei Benetton, raccontano di una clima di grande compattezza tra gli eredi dei quattro fondatori del Gruppo Benetton che sarebbero già tutti d’accordo nel designare il figlio di Luciano Benetton, Alessandro, come nuova guida di Edizione, vale a dire della cassaforte di famiglia. Secondo le indiscrezioni riportate dalla stampa, inoltre, potrebbe essere rinnovato anche l’intero Consiglio di Amministrazione di Edizione, nonostante il C.D.A. abbia mandato fino al 2023 (potrebbe dimettersi in blocco per consentire all’assemblea di nominarne uno nuovo)

. “Nell’impero Benetton la transizione verso la seconda generazione si sta componendo. I quattro rami della famiglia di Ponzano, già dalla nomina del precedente consiglio di amministrazione, avevano condiviso la necessità di una maggiore compattezza, con l’obiettivo di non disperdere l’enorme patrimonio che sta sotto all’universo di Edizione: con asset per oltre 12 miliardi di euro e praticamente zero debito”

Il nuovo statuto imporrà che ogni ramo della famiglia esprima un unico candidato per il board, compresi i quattro eredi di Giuliana che hanno diviso la propria quota di Edizione in altrettante quattro holding. Tra le novità introdotte dal nuovo corso guidato da Alessandro Benetton dovrebbero esserci nuove regole su eventuali “uscite” per quei rami che non volessero più far parte di Edizione, contemplando la possibilità che le azioni del socio uscente siano direttamente acquistate dalla stessa Holding (un meccanismo simile a quello previsto dalla famiglia Agnelli)

Per quanto riguarda Benetton Group che ovviamente è parte che interessa maggiormente gli imprenditori e i commercianti che trattano l’abbigliamento United Colors of Benetton, Undercolors e Sisley da ormai troppo tempo in crisi c’è la necessità di tornare all’utile. La sfida già da qualche tempo è stata affidata a Massimo Renon e si prevede il pareggio nel 2023 dopo gli ultimi dieci anni in rosso. Ci saranno vantaggi anche per gli imprenditori, commercianti e negozianti? Si spera ma al momento fare valutazioni è ancora troppo complicato.

Non sarà facile per Alessandro Benetton affrontare tutti i dossier sul tavolo di Edizione, vale a dire Atlantia, Autogrill, Benetton Group e Generali, tutti argomenti spinosi che stanno creando più di un grattacapo ai vari manager che se ne occupano. Di sicuro mantenere coesa la famiglia è già un risultato non banale considerando che i capostipiti Luciano, Giuliana e gli scomparsi Gilberto e Carlo contano in tutto 14 eredi, ora però dovranno arrivare anche i risultati.

FONTE Nordest Economia

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