Vicenza. Chiudono Benetton e Sisley di Corso Palladio

ANCHE BENETTON E SISLEY LASCIANO IL CENTRO STORICO DI VICENZA

Continuano le chiusure di negozi di abbigliamento Benetton e Sisley in Italia, questa volta purtroppo ad abbassare le saracinesche saranno due attività del centro storico di Vicenza: il negozio Benetton sito nello stabile dell’ex Standa di fronte a Palazzo Trissino e quello Sisley in largo Zileri.

Secondo l’Agenzia Lineanews (notizia confermata anche dalla stampa locale)i due negozi Benetton e Sisley sarebbero destinati a chiudere dopo le ferie estive o al massimo entro la fine dell’anno.

Il centralissimo corso Palladio, il cosiddetto “salotto buono di Vicenza” perde altre due negozi di abbigliamento, dopo la chiusura di Combipel di fianco a palazzo Bonin e quella prossima di H&M di via Cesare Battisti annunciata per l’estate.

Ogni volta che un’attività commerciale è costretta a chiudere i battenti è una tragedia, e purtroppo queste ultime due chiusure di negozi legati al marchio Benetton ormai non stupiscono più i lettori del blog dell’ Unione dei Commercianti Bistrattati, anche in questa occasione, come abbiamo già rilevato in tante altre vicende simili, la questione non sembra solo economica e legata alla crisi generata dal Coronavirus e dal post lock down che sicuramente ha accellerato le chiusure, ma soprattutto dalle solite problematiche legate alla gestione di negozi a marchio Benetton, dagli affitti troppo alti per le attività commerciali situate nei centri storici delle città italiane e dalla concorrenza dei centri Commerciali.

Le ultime notizie che ci giungono da Vicenza, riportate dal network VicenzaPiù annunciano l’intervento della classe politica vicentina che starebbe facendo pressioni sul Sindaco Rucco per aprire un tavolo di confronto con i commercianti e le associazioni.

Fonte: LineaNews

 

1 commento su “Vicenza. Chiudono Benetton e Sisley di Corso Palladio”

  1. Da ricerche effettuate sembra che siano negozi aziendali. Questa cosa, mi fa meno male rispetto al fatto di sapere che dietro ci siano ancora commercianti bistrattati come noi, ma mi fa fare delle considerazioni……. Se a chiudere sono proprio loro, ossia i proprietari del marchio, causa covid 19, causa crisi…… No causa politica sbagliata che PARADOSSALMENTE, ha colpito anche loro e proprio con le proprie mani.
    Credo che sarà ahimè il primo di un altra lunga serie ma la maggior parte non saranno negozi aziendali ma imprenditori terzi,come spesso mi sono sentita domandare da chi sta facendo delle indagini inseguito all ennesima denuncia che alcuni di noi hanno fatto!

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