CHIUSURA NEGOZIO BENETTON DI AREZZO, AL SUO POSTO ARRIVA PULL AND BEAR DI ZARA
Brutte notizie da Arezzo dove il negozio Benetton del Corso ha chiuso i battenti. Il grande negozio di tre piani, secondo le indiscrezioni, per molti anni era stato un franchising, ma successivamente era gestito direttamente dal gruppo di Ponzano Veneto.
La chiusura del negozio Benetton di Arezzo era nell’aria già da qualche tempo, infatti sulle vetrine campeggiava l’annuncio di Liquidazione Totale.
Secondo La Nazione, ora, il negozio, dovrebbe venir occupato da un punto vendita Pull And Bear che, insieme a Zara, Zara Home, Massimo Dutti Bershka, Stradivarius e Oysho, fa parte del Gruppo Inditex S.A.
Il nuovo negozio Pull and Bear, che occuperà le vetrine sul Corso del centro storico di Arezzo, dovrebbe essere il terzo punto vendita del Gruppo Inditex ad aprire in città nell’ultimo periodo. Un segnale che dovrebbe far riflettere i dirigenti del Gruppo Benetton.
Non è la prima volta infatti che dopo che un negozio Benetton chiude, gli stessi spazi vengano occupati da una diretta concorrente come Pull and Bear o Zara.
Non conosciamo le cause che hanno portato alla chiusura del negozio Benetton del Corso di Arezzo, possiamo solo esprimere solidarietà a tutti i dipendenti e ai lavoratori coinvolti, augurandoci che possano trovare preso una nuova soluzione lavorativa.
Ogni volta che un negozio chiude, infatti, ci sono tante storie collaterali che nessuno racconta e che, invece, meriterebbero maggiore attenzione.
La notizia, che riportiamo qui sul nostro blog dell’Unione dei Commercianti Bistrattati U.C.B. Family, è stata pubblicata dalla versione on line del quotidiano La Nazione. Come sempre riportiamo la versione originale dell’articolo nel link iperte. Non possiamostuale FONTE al termine di questo post.
Non è mai piacevole leggere la chiusura di un altro punto vendita
Soprattutto quando sei stato uno di quelli ad averlo fatto .
Per molti anni è stato un “franchising”……..quindi da dopo il 2012 circa …..data in cui sono nati i primi contratti di franchising .
Dopo gestito direttamente da “loro”
Due considerazioni…
1-prima di diventare un “franchising” cosa ha subito e patito il titolare?
Quante fidejussioni e ricatti?
2-Se dopo essere diventato aziendale ,c e stata comunque la chiusura ,stavolta la colpa di chi è?
In molti casi ,a detta della casa madre ,la colpa era di chi lo gestiva non dimentiche mai la frase che ci dicevano quando lamentavano problemi “che strano ,solo tu!”
Ci facevano sentire nullità e incapaci !
Qui cosa e successo?
La crisi ?
L italiano non ha più soldi ???
Cosa?
Costretta a chiudere nel giro di un mese x non avere accettato di aderire a un nuovo contratto capestro- costretta a donare tutte le rimanenze- ho cercato e cerco giustizia dal 2014 ma sbatto contro un muro di gomma