UN ARTICOLO DI MILANO FINANZA FA I CONTI IN TASCA ALLA HOLDING EDIZIONE PROPRIETARIA, TRA LE ALTRE COSE, DI UNITED COLORS OF BENETTON. SECONDO IL MAGAZINE ECONOMICO LA CASSAFORTE DI FAMIGLIA BENETTON DOVRA’ METTERE NEL PIATTO ALTRI 300 MILIONI DI EURO PER SOSTENERE IL RILANCIO DEL MARCHIO DI ABBIGLIAMENTO.
United Colors of Benetton, ma quanto costi? Secondo l’articolo del magazine economico Milano Finanza che proponiamo ai lettori del Blog dell’Unione dei Commercianti Bistrattati U.C.B. Family leggibile nella verione originale tramite il link Fonte al termine di questo post, il rilancio del marchio United Colors of Benetton costerebbe altri 300 milioni di euro alla Holding Edizione che la controlla.
Tra le pagine di questo blog abbiamo discusso più volte della situazione economica di United Colors of Benetton e abbiamo proposto numerosi articoli di economia e finanza per tentare di fare il punto della situazione, quel che è certo è che sicuramente Benetton ha sofferto molto in questi anni l’avanzare di competitor agguerriti che hanno conquistato molto velocemente ampie quote di mercato fino ad allora di esclusiva competenza U.C.B.
Il Gruppo Benetton sarebbe in perdita di 361 Milioni di euro e questo costringerebbe la famiglia ad intervenire, la holding Edizione si è impegnata a versare l’intera cifra, oltre 300 milioni di euro entro fine 2022 per sostenere il nuovo piano di rilancio di un marchio in rosso ormai da anni. Secondo i piani il “break even e generazione di cassa positiva” dovrebbe verificarsi nel 2023.
Oggi l’abbigliamento di qualità a basso prezzo, il cosiddetto “lusso sostenibile” non parla più soltanto italiano, anzi è la Spagna la nazione europea più potente grazie al gigante Inditex che controlla i principali marchi di vestiario giovanile low cost, negli ultimi anni abbiamo assistito ad un elevato numero di chiusure di negozi United Colors o Benetton che non hanno retto alla crisi del marchio. Storie tristi di imprenditori e commercianti di abbigliamento che sono stati costretti ad abbassare le saracinesche e a rinunciare alle proprie attività .
“I Benetton non hanno problemi di liquidità . La cassaforte Edizione è solida e -per lo meno in linea teorica- potrebbe ricevere un dividendo da Atlantia in seguito all’accordo raggiunto con Cdp per sbrogliare il nodo Autostrade. Da anni la holding della famiglia trevigiana è tuttavia costretta ripianare le perdite dell’omonima azienda d’abbigliamento”
E’ sempre la holding Edizione, definita la cassaforte della famiglia Benetton a dover immettere denaro fresco nelle asfittiche casse di United Colors of Benetton, sarà cosi’ anche questa volta. Secondo Milano Finanza i soldi ci sono e non sorgeranno problemi di liquidità anche grazie ad un probabile dividendo che potrebbe provenire dall’accordo sulla cessione della gestione di Autostrade raggiunto con Cassa Depositi e Prestiti.
Anche questa volta la famiglia Benetton dovrebbe cadere in piedi, in effetti finora si è sempre avuta l’impressione che alla fine dei giochi le difficoltà (e gli errori) del brand United Colors of Benetton li abbiano pagati in misura sempre maggiore i commercianti / negozianti / retailer. Il futuro potrebbe essere diverso e tutti ce lo auguriamo, specialmente ora che stiamo assistendo alla fase delle nuove aperture di negozi o concept store che dovrebbero riportare il marchio ai fasti di un tempo. Staremo a vedere.
Fonte : Milano Finanza Edizione, Benetton costa altri 300 mln