Ma a chi interessa che caschino i Benetton, smettiamola!

Altro che il Ponte di Genova qui l’unica cosa che a molti non importa è proprio la sorte dei Benetton.

Da dove deriva il motivo di così tanto odio? Beh, a causa dei comportamenti avuti da parte dei Benetton durante tutti questi anni, gli italiani non possono certo amarli. Sono diventati il simbolo del lobbysmo cinico che ha portato solo malessere all’interno del nostro Paese.

Si tratta di personaggi che sono riusciti ad arricchirsi a discapito di tante vittime che sono capitate nella loro trappola, e come scrive il giornalista  Tommaso Merlo all’interno della rivista online Infosannio hanno “comandato in Italia per decenni, comprandosi la politica e i media e quindi il consenso”.

Una storia senza fine quella che coinvolge i Benetton, che sarebbe dovuta finire dopo il crollo del Morandi e invece no: hanno avuto il coraggio di continuare a scaricare la colpa su altre persone, e aggrappandosi ad avvocati per scappare in maniera codarda e ingiusta a svariate denunce.

Tommaso Merlo descrive al meglio la situazione odierna che coinvolge la politica.
Il giornalista parla di politica insana che non è riuscita a reagire nemmeno dopo gli scandali emersi dopo la tragedia del ponte Morandi e definisce così i Benetton come “la famiglia dal patrimonio miliardario” e la loro avidità non conosce limiti.

Le conseguenze di quanto è accaduto nell’ultimo periodo e l’indignazione da parte degli italiani ha dato sfogo ad atti condannabili, come quello che è successo la scorsa notte a Genova.

Sotto la sede della redazione de Il Secolo XIX sono stati trovati due fantocci di plastica con i guanti insanguinati, e i volti di Luciano Benetton e del fotografo Oliviero Toscani.

Sul pupazzo che rappresenta Benetton c’era un cartello con su scritto: «Amo i soldi, odio la gente. Tanto nessuno revoca niente», mentre sull’altro solo parole di insulti.

FONTE :

Link 1) https://infosannio.wordpress.com/ 

Link 2) https://www.ilsecoloxix.it 

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