Nuovo ceo per Benetton India
A fine novembre Benetton India Pvt Ltd saluterà l’attuale amministratore delegato Ramprasad Sridharan. Il gruppo è già alla ricerca di un successore, con il ceo di Benetton Group, Claudio Sforza, impegnato direttamente nella selezione. Non si esclude che lo stesso Sforza entri nel cda della controllata indiana per rafforzare la presenza del brand in un mercato strategico.
L’importanza del mercato indiano per il marchio Benetton
Con circa 1.000 negozi, un fatturato superiore a 113 milioni di euro (su 916,9 milioni complessivi nel 2024) e una copertura di oltre 240 città, l’India rappresenta il terzo mercato mondiale per Benetton, dopo Italia e Corea del Sud.
Il marchio impiega circa 1.700 dipendenti e serve principalmente i settori abbigliamento uomo e bambino, con la linea femminile in costante crescita.
Opportunità in un Paese da 1,5 miliardi di abitanti
Dal suo ingresso nel 1992, Benetton ha rafforzato la propria rete commerciale, posizionandosi tra i principali player internazionali del fashion. L’India, con un PIL in crescita del 7% e un bacino di quasi 1,5 miliardi di persone, rimane una delle aree più promettenti per il gruppo, che punta a consolidare la propria presenza evitando ridimensionamenti come avvenuto in Giappone.
Benetton tra crisi globale e tentativo di rilancio in India
Il tentativo di non perdere il mercato indiano arriva in un momento difficile per il gruppo. Negli ultimi anni, il Gruppo Benetton ha dovuto affrontare una crisi a livello mondiale, con la chiusura di numerosi negozi in Italia, in Giappone e in altre aree strategiche. Questo ridimensionamento internazionale rende ancora più evidente il peso dell’India, oggi terzo mercato del brand per fatturato e numero di negozi.
Non a caso, secondo quanto riportato da Milano Finanza, Claudio Sforza potrebbe entrare nel consiglio di amministrazione di Benetton India. Un’eventuale nomina nel board gli consentirebbe non solo di supervisionare la scelta del nuovo ceo, ma anche di garantire continuità e controllo diretto su un mercato diventato fondamentale.
Per il gruppo Benetton che sta riducendo la propria presenza in molti Paesi, questa mossa avrebbe un valore strategico cruciale per consolidare il futuro del marchio nel subcontinente.