Mentre il settore della moda Benetton è in difficoltà, la holding di famiglia, Edizione, decolla. E’ stridente la contraddizione che emerge dal bilancio 2024. Secondo l’articolo del magazine Affari Italiani, che proponiamo ai lettori del nostro blog dell’Unione dei Commercianti Bistrattati U.C.B. Family come fonte di questo post,, il Gruppo Benetton, ormai, farebbe affari migliori con la finanza che con i maglioni colorati, ormai non più al centro del progetto.
La chirurgia manageriale del Gruppo Benetton
Il piano di risanamento messo in campo dai nuovi manager del Gruppo. è stato definito un’operazione di chirurgia manageriale, visti i tanti tagli e le potature dei cosiddetti rami secchi o non sufficientemente produttivi. Secondo l’articolo in questione, infatti, nel 2024 la rete di vendita è stata drasticamente ridimensionata: oltre 100 chiusure nel solo anno, con un piano che prevede 400–500 negozi in meno entro il 2025–2026 In particolare in Italia si stimano oltre 100 negozi Benetton chiusi fino ad ora.
I proventi di Edizione
Se sul terreno restano tante macerie e soprattutto circa 100 negozi chiusi, con le vetrine oscurate, forse, per sempre, i proventi di Edizione, invece, raccontano tutta un’altra storia: mentre le saracinesche dei negozi Benetton si abbassano una dopo l’altra, la holding di famiglia macina utili, valorizza partecipazioni strategiche e si prepara a investire un miliardo di euro in nuovi business. Un paradosso solo apparente, che mostra come il declino del marchio storico non scalfisca affatto l’inarrestabile ascesa finanziaria dei Benetton.
Il contrasto è sotto gli occhi di tutti: da una parte centinaia di negozi Benetton costretti a chiudere i battenti, migliaia di lavoratori abbandonati al loro destino, interi territori privati di presìdi commerciali storici; dall’altra, Edizione S.p.A. – la cassaforte dei Benetton – che brinda a utili miliardari e investimenti d’élite.
Altro che “piano di risanamento”: qui si risana solo la holding, mentre il marchio che ha fatto la storia della moda italiana viene smantellato pezzo dopo pezzo. Il vecchio modello retail, ci dicono, “non funziona più” – ma intanto la proprietà incassa, investe, diversifica e si rilancia su nuovi mercati.
Una metamorfosi, sì. Ma a senso unico: mentre le vetrine chiudono e i centri storici si svuotano, i Benetton non sembrano più interessati alla moda, ma al capitalismo di rendita. Il segnale è chiaro, e per chi sta pa
gando il conto, suona come una beffa.
FONTE: Affari Italiani